Ottima prestazione della Virtus contro Accademia Pavia, data da molti come la favorita del girone per salire in D. Ospiti che si presentano con una squadra molto giovane (dal '90 al '95) in 10 a referto. Padroni di casa che devono ancora fare a meno di De Simone che deve scontare la seconda delle 3 giornate di squalifica.
L'inizio partita non è dei migliori per i padroni di casa, con Pavia che scappa subito via 1-7 al 2' e 5-11 al 4'. Carroccio che riesce a trovare la quadratura del cerchio, in particolar modo in difesa sui lunghi molto atletici pavesi, e il primo quarto si chiude sul 15-17 ospite.
Secondo quarto che rimane sul filo dell'equilibrio, con continui sorpassi e controsorpassi, con gli ospiti che trovano buoni tiri da Famurewa che segna 11 punti nella seconda frazione. Timeout di casa al 17' sul 24-28 ospite, e i gialloneri escono forti dal minuto di sospensione, piazzando un 11-4 con la prima "bomba" solo al termine del quarto col solito Morelli. A metà partita 35-34 Legnano, con la frazione vinta dai giallo-neri 20-17.
L'intervallo fa calare la concentrazione dei padroni di casa, che andranno in vera difficoltà in attacco, segnando solo 5 punti (tutti di Terzani) nei primi minuti della frazione, e dal 40-43 del 25' Legnano non segnerà più, mentre Pavia apparentemente mette la partita dalla propria parte, arrivando a +11 al termine del 3'quarto sul 40-51.
Probabilmente Pavia non chiude la partita, e il Carroccio prova la clamorosa impresa di recuperare 11 punti di scarto nell'ultim quarto. La zona 2-3 di casa mette in crisi l'attacco ospite, che farà molta fatica a segnare (7-0 di parziale nei primi 5'). Il finale è palpitante, e rispecchia in maniera precisa quanto la pallacanestro sia un sport bellissimo, e altrettanto crudele. Con la tripla di Terzani, Carroccio compie il sorpasso sul 59-57 a 1' e 30 sec dalla fine della partita. Bravi gli ospiti a non crollare, e a trovare un canestro con Maestri. Tiro libero di Polingher e di Mautino e siamo sul 60-60. Mautino va ancora in lunetta a pochi secondi dal termine, facendo 1/2 e sbagliando il secondo. 60-61. Terzani recupera il rimbalzo e subirà fallo a 9 secondi dal termine, con la possibilità del sorpasso. Il primo libero esce, il secondo entra, e Pavia non concretizza l'ultima azione. 61-61 al 40', overtime.
Subito 0-3 per Pavia nel supplementare con 3 liberi di Famurewa, Terzani riporta a -1 i padroni di casa. 69-70 al 42', poi Pavia inizia a prendere il largo con una tripla di Mautino che porta a +4 gli ospiti. Qualche fischio mancato ai gialloneri crea nervosismo, e Pavia ne approfitta per l'allungo decisivo. Di Giulio decide di chiuderla con gli ultimi 6 punti tutti suoi. Finisce 71-81 per Pavia.
Amarissimo in bocca per la Virtus, che davvero ci ha creduto di poter fermare l'Accademia Pavia. Ottima prestazione che rispecchia il buon momento di forma dei nostri, rispetto alle orrende prestazione dell'autunno. Questa partita dimostra che possiamo giocarcela con chiunque punto a punto, soprattutto sul nostro campo.
